Castelluccio Valmaggiore ospita il progetto MARGE per la creazione di una mappa di rischio geoelettrico.

Nel tentativo di monitorare gli impatti dell’attività solare a terra e valutare i potenziali rischi in tempo reale per le infrastrutture, il Comune di Castelluccio Valmaggiore si è trasformato in un sito di misura per il progetto MARGE (Mappa di Rischio Geo-elettromagnetico per l’Italia centrale), promosso dall’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia, in collaborazione con l’Università di Bari e l’Istituto di Metodologie per l’Analisi Ambientale del CNR.

L’obiettivo del progetto è ambizioso: creare una mappa di rischio geoelettrico che possa aiutare a prevenire e gestire potenziali emergenze derivanti da fenomeni solari. Questa iniziativa, che unisce il mondo accademico e quello privato, promette significativi vantaggi per la sicurezza e la protezione del territorio e delle sue infrastrutture. Inoltre, offre un’opportunità preziosa per approfondire la conoscenza della geologia e della sismicità dell’Italia centrale.

Il sindaco Pasquale Marchese ha sottolineato l’importanza di questa collaborazione per il territorio: “Con il progetto MARGE, stiamo affrontando le sfide legate alla sicurezza e alla protezione delle nostre infrastrutture in modo innovativo e proattivo. È fondamentale individuare siti idonei per condurre le misurazioni, e il nostro Comune ha aderito a questa iniziativa con entusiasmo, dimostrando impegno verso la ricerca scientifica e il benessere della comunità”.

Marchese ha espresso gratitudine a Michele De Girolamo, assegnista di ricerca INGV, per il suo contributo fondamentale nell’installazione, acquisizione dati e nell’elaborazione di misure magnetotelluriche. Ha inoltre ringraziato l’amministrazione comunale, il presidente del Consiglio comunale Pasquale Festa e il vigile Carlo Riccio per il loro sostegno costante durante tutte le fasi del progetto.

(Alessandro Russo)

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