Anno 2023: Resilienza e speranza: Le storie di Foiano, Biccari ed Alberona contro lo spopolamento.

L’ISTAT ha reso noti i dati demografici relativi all’anno 2023, rivelando un panorama agghiacciante per molte comunità della Valfortore e dei Monti Dauni.

Baselice, Castelvetere in Val Fortore, e molti altri paesi hanno registrato perdite significative nella popolazione residente. A Baselice, ad esempio, si è passati da 2095 a 2064 abitanti, con un rapporto preoccupante di 1 nascita ogni 6 decessi.

Tuttavia, non tutto è perduto. Alcuni paesi, come Foiano, Biccari ed Alberona, hanno saputo contrastare lo spopolamento. Foiano ha registrato un aumento simbolico della popolazione, passando da 1319 a 1322 abitanti, grazie ad un positivo rapporto tra nascite e decessi e un saldo migratorio favorevole.

Biccari, nonostante una perdita di 4 abitanti, è riuscita a mantenere un equilibrio grazie agli immigrati dall’estero. Il sindaco Gianfilippo Mignogna, purtroppo agli ultimi atti della sua amministrazione, ha ottenuto risultati notevoli nel contrastare lo spopolamento grazie ad iniziative coraggiose e lungimiranti.

Anche Alberona ha registrato una lieve crescita demografica, con 8 abitanti in più, dimostrando una resistenza allo spopolamento che merita di essere lodata.

In generale, il 2023 è stato un anno di sofferenza per molte comunità della Valfortore e dei Monti Dauni, con San Bartolomeo in Galdo tra i paesi più colpiti, mentre Foiano, Biccari e Alberona emergono come esempi di resilienza e determinazione nel preservare la propria identità e comunità.

In un contesto nazionale e regionale di spopolamento, i risultati ottenuti da Foiano, Biccari ed Alberona meritano particolare attenzione e riconoscimento per gli sforzi profusi dagli amministratori locali nel contrastare una tendenza che affligge molte altre aree del Paese.

(Alessandro Russo)

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