Troia, torna la Passione e Morte di Cristo.

La Sacra Rappresentazione della “Passione e Morte di Cristo”, sicuramente una delle più antiche di Puglia, nasce praticamente in sordina, con pochissimi costumi, originalmente presi in prestito da altri paesi. La manifestazione ebbe un successo così inatteso tanto da entrare a far parte dei riti sacri della Settimana Santa troiana.

Dopo il gradito ritorno dello scorso anno dopo la pausa forzata dal Covid, il 24 marzo p.v., giorno della Domenica delle Palme, viene riproposta a Troia.

La Sacra Rappresentazione della “Passione e Morte di Cristo” giunta alla 26^ edizione e nel 44° anno dalla sua istituzione è organizzata dall’A.P. S Madre Teresa di Calcutta, dal Modavi Foggia, dal Consorzio Opus, dall’Associazione Piergiorgio Frassati, dalla Pro Loco di Troia, con il patrocinio Oneroso del Comune di Troia e con il supporto della Regione Puglia, nell’ambito del progetto Puglia Capitale Sociale 3.0.

Nata per soddisfare un desiderio, non solamente teatrale, ma anche religioso, per poi evolversi nel tempo senza mai perdere di vista il rispetto delle Sacre Scritture, la “Passione e Morte di Cristo” impegna circa 150 persone, tutte volontarie: 120 sono i figuranti, per la maggior parte giovani e giovanissimi, mentre lo staff è composto da oltre 30 persone, casalinghe e mamme, artigiani, giovani e pensionati che mettono a disposizione il loro tempo per tramandare questa tradizione popolare.

La regia, come sempre, è affidata ad Antonio Marino e Carlo Rubino.

Molta attenzione viene posta sulle scenografie, sui costumi estremamente realistici, oltre che alla cura di alcuni particolari di rilievo per renderla ancora più suggestiva.

Importante il coinvolgimento della Pro Loco ed in particolare del suo presidente Alberto Curci il cui apporto è importante per la buona riuscita della Rappresentazione.

La manifestazione assume le sembianze di un vero e proprio set cinematografico a cielo aperto, piuttosto che di una rappresentazione di teatro popolar-religioso, ed ha come cornice il centro storico di Troia. Per qualche ora la città si trasformerà nella Gerusalemme di duemila anni fa, con decine di soldati romani che marciano dietro le loro insegne ed il Cristo esausto e grondante di sangue, che percorre i suoi ultimi passi terreni, verso il Golgota, dove le tre croci si leveranno, stagliandosi sullo sfondo del paesaggio dell’Appennino Dauno.

 

La Rappresentazione partirà alle ore 15:00 dal Sagrato del Santuario della Mediatrice, dove il Sinedrio giudicherà Gesù; in seguito, si proseguirà nel cortile dello stesso Santuario, per il processo davanti a Pilato. In corso Roma, ci sarà la scena di Gesù davanti ad Erode; quindi, il corteo si snoderà per la via principale di Troia, corso Regina Margherita, e quindi via Tredanari fino a giungere sulla collinetta del Cisternone, nella Villa Comunale.

 

Per ulteriori informazioni:
APS Madre Teresa di Calcutta 
Via Dante, 4 – 71029 Troia

Cell. 3483203914
e-mail: utemadreteresadicalcutta@outlook.com;

pec: utemadreteresadicalcutta@pec.it

 

(Giulia Pillo)